Si investe nella ricerca oncologica
Cinquanta milioni di euro sono destinati al riorientamento e rilancio dei centri di ricerca industriale che operano nell'oncologia E gli altri 50 milioni di euro sono stanziati per l'attivazione di un bando, già pronto, che nei prossimi giorni sarà "sottoposto alla preventiva e necessaria registrazione della Corte dei conti". Lo ha ricordato Vannino Chiti, ministro per il Rapporti con il Parlamento, durante il Question time in Aula alla Camera, rispondendo all'interrogazione della deputata Chiara Moroni (FI), che chiedeva tempi brevi per l'assegnazione dei 100 milioni individuati all'interno del fondo rotativo istituito alla Cassa depositi e prestiti. "Questi progetti - ha aggiunto Chiti - sono di recente pervenuti al ministero dell'Università e ricerca e sono in fase di valutazione". I finanziamenti sono legati a una direttiva del ministro della Ricerca del 31 agosto 2006, che conteneva gli indirizzi per destinare 690 milioni di euro compresi nel fondo rotativo per il sostegno alle imprese e agli investimenti in ricerca, istituito alla Cassa depositi e prestiti dalla Finanziaria 2005. Originariamente, cinquanta milioni sono stati destinati a un programma di ricerca in oncologia. Il CIPE, lo scorso marzo, ha però indicato un'altra priorità, destinando fondi per almeno a 50 milioni di euro a favore del riorientamento e rilancio dei centri di ricerca che operano nel settore farmaceutico oncologico. Indicazione recepita dal ministero dell'Università e ricerca con l'adeguamento della direttiva del 2006, come ha riferito Chiti in Aula.
